Olivelli: Primo consiglio di Istituto senza studenti

Olivelli: Il primo consiglio di Istituto è stato convocato senza la presenza alcuna della componente studentesca.
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Chiedendo spiegazioni, sembra che tale decisione sia stata presa in virtù di una norma che prevede la decaduta dei rappresentanti degli studenti a Giugno, quindi inesistenti fino alla nuova elezione (fine Ottobre).

Ancora una volta, tuttavia, ci si dimentica di un’altra norma, presente nello statuto degli studenti: ” Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. ”

In questo caso gli studenti non sono stati neanche presi in considerazione. Ma la scuola esiste per gli studenti o per chi? Perché non vengono mai presi in considerazione nel momento in cui vengono prese delle decisioni?

Parallelamente sono state impedite (appellandosi alla stessa norma, contestabile allo stesso modo) tutte le assemblee di classe fino alla nuova elezione dei rappresentanti (fine Ottobre). Altro che diritto di assemblea!

In attesa di un verbale (sperando che arrivi) dal consiglio degli sceriffi, la sola cosa chiara è che saranno vietati i “cappellini” nei corridoi. Insomma,volante della polizia una volta a settimana fuori dai cancelli, “badge” introdotti e non funzionanti, polizia stabilmente sistemata in un apposito ufficio all’entrata legittimata a girovagare per la scuola in cerca di infrazioni, fumatori ghettizzati in un’area di tolleranza conquistata a fatica, ora si arriva a vietare i cappellini! Viene un po’ da ridere. Sembra che la nostra scuola stia diventando sempre di più un carcere.

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Anche per questo, vi aspettiamo il 16 Ottobre alle ore 9:30 in piazza tredici Martiri (Lovere) per un presidio studentesco.

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