In primo luogo vogliamo far notare che non si tratta della prima volta che tale problema viene riscontrato. Esistono dei precedenti, e proprio per questo motivo, anche se la situazione Lunedì verrà risolta in via provvisoria, ci presupponiamo di inoltrare (come collettivo studentesco in totale autonomia, senza utilizzare l’intermediario dei rappresentanti d’istituto) una richiesta all’istituto per sollecitare chi di dovere ad affrontare seriamente il problema che non deve ripetersi nuovamente, poiché si è dimostrato un netto ostacolo al corretto svolgimento delle lezioni.
Quanto è accaduto ha dimostrato che il piano di riscaldamento è assolutamente fallimentare. Non è ammissibile che alcune classi abbiano temperature esorbitanti e altre un clima glaciale, ma bensì il livello di riscaldamento andrebbe ponderato alla posizione geografica delle aule, attraverso un impianto idoneo che per ora non esiste.
In secondo luogo ci impegnamo ad analizzare approfonditamente la situazione e ad impostare un deciso percorso di soluzione al problema, se questo si riproporrà in futuro.
In settimana valuteremo, consultando gli studenti di tutto l’istituto, se di fatto il problema è risolto o se si ripresenterà. Nel secondo caso, a questo punto molto probabile, indiremo un’assemblea pubblica aperta a tutti gli studenti, atta a decidere collettivamente le dinamiche con cui affrontare i problemi e i contenuti su cui lavorare.
Prendiamo quindi le distanze da ogni iniziativa spontanea che si potrà verificare domani (Lunedì 1 Dicembre).
Pur essendo infatti i principali sostenitori, partecipanti attivi e fautori delle iniziative a livello studentesco (non solo locali), riteniamo che azioni di questo tipo debbano essere studiate, e soprattutto devono esserci dei contenuti ben precisi e degli obiettivi chiari e coerenti, discussi dalla collettività. Ci mobiliteremo a questo proposito per costruire, con la partecipazione attiva di tutti gli studenti, delle precise mobilitazioni con questi contenuti. Invitiamo quindi ogni studente a non cercare soluzioni avventate e tempestive, ma a discutere prima l’idea con noi all’interno dell’assemblea pubblica che, come già anticipato, indiremo sulla questione già in settimana, PER ORGANIZZARE UNA SOLUZIONE EFFICACE E NON IMPROVVISATA.
Soddisfatti nel vedere che sta progressivamente nascendo una concezione di collettività e di autonomia all’interno degli studenti, grazie anche al nostro contributo, concludiamo il comunicato invitando qualsiasi studente particolarmente interessato alla nostra assemblea di domani pomeriggio alle ore 14:30 presso il nostro istituto, nella quale, in via informale, si può cominciare a ragionare la cosa.
Ritrovo alle 14:05 al Bar della scuola.
Un saluto a tutti,
I membri interni all’Olivelli del CSC