Informazioni su Collettivo Studentesco Camuno

Il Collettivo Studentesco Camuno è un'organizzazione autogestita e indipendente di studenti medi attivi in merito a questioni di interesse studentesco. L'idea di creare una realtà di questo tipo nasce dal bisogno di costruire un solido punto di riferimento per tutti gli studenti che condividono principi di antirazzismo, condivisione di idee e antagonismo. Il collettivo nasce nel 2013 e si riunisce il Giovedì alle 14:30 alternando l'Istituto Olivelli Putelli di Darfo e il Liceo Camillo Golgi di Breno. Le riunioni vengono altresì alternate in incontri propriamente organizzativi e gestionali, per quanto riguarda varie iniziative e mobilitazioni, e incontri che danno spazio a un arricchimento culturale dei partecipanti, con dibatti autogestiti su temi di interesse comune.

14 Novembre, Bergamo sciopera! Resoconto del Coordinamento dei Collettivi Bergamaschi verso un anno di lotte!

Oggi 14 Novembre noi studenti e studentesse dei collettivi di tutta la provincia di Bergamo ci siamo mobilitati per manifestare, gridare e opporci alle politiche di austerità e precarietà imposte dal governo Renzi.

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Abbiamo detto NO alle politiche imposte dal governo che ogni giorno piegano studenti e studentesse con l’introduzione di nuove riforme, come la BuonaScuola, che promettono innovazione e cambiamento come ogni altra riforma, senza però mai intervenire sui problemi reali. L’aziendalizzazione delle scuole, nelle quali noi studenti non veniamo più considerati per quello che realmente siamo, ovvero persone, ma veniamo semplicemente ricondotti a dei numeri, si è affermata mediante un meccanismo aziendale e capitalistico basato sulla competizione, le gerarchie, le differenze di salario, che negano il diritto allo studio, la collaborazione e la solidarietà. Inoltre l’introduzione del libero accesso di enti privati all’interno degli istituti pubblici alimenta questo sistema basato sul guadagno, che si distacca dai principi alla base di una buona educazione.
La mobilitazione di oggi non ha interessato solo noi, studenti e studentesse: infatti siamo scesi in piazza numerosi insieme a lavoratori e lavoratrici, precari, disoccupati e famiglie, che ogni giorno si battono per diritti e dignità negati dal governo italiano.
Il concentramento si è formato davanti alla stazione di Bergamo, mentre in sette istituti della città si sono formati dei picchetti che poi si sono evoluti in cortei, che hanno bloccato le vie principali del centro cittadino, raggiungendo successivamente la piazza dalla quale il corteo è poi partito.
Abbiamo attraversato le vie principali del centro di Bergamo creando blocchi e fermando il traffico ribadendo le parole d’ordine alla base dello sciopero sociale con attacchinaggi, stencil e scritte lungo tutto il percorso.
Una volta arrivati all’altezza via Verdi sono confluiti nel corteo anche i compagni del comitato di lotta per la casa, che precedentemente avevano occupato per circa due ore la sede del PD, affinché prendesse una posizione sull’articolo 5 del piano casa (che vieta la residenza in caso di occupazioni abitative e impedisce l’allaccio delle utenze).
Passando davanti alla sede della CGIL c’è stato un lancio di uova e vernice, che ha creato tensioni tra noi e la polizia.
In seguito ci siamo fermati davanti a Banca Intesa, dove si è attuata un’azione riguardo la Brebemi da parte del CSA Paci Paciana per denunciare lo spreco di soldi pubblici e l’inutilità di questa grande opera.
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Il corteo si è concluso con un’assemblea, alla quale hanno preso parte collettivi studenteschi e i compagni di lotta per la casa, al termine della quale abbiamo rilanciato l’autorganizzazione nelle scuole bergamasche partendo dai collettivi.

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Coordinamento dei Collettivi Bergamo

Digitalizzazione, badge e “classi-laboratorio”… Perchè dire NO!

Uno dei contenuti che abbiamo portato in piazza il 16 Ottobre, con  l’appoggio degli studenti di tutte le scuole camune, è stato quello della digitalizzazione e dei nuovi badge introdotti all’Olivelli. Con questo articolo vorremmo esprimere in modo chiaro e lineare quali sono  gli aspetti che ci hanno portati a contestare rigidamente queste novità introdotte nelle scuole camune. Per farlo, analizzeremo due articoletti che sono stati pubblicati in “Voce Studentesca” (il giornale gestito dagli studenti dell’Istituto Olivelli).

Il primo è un articolo “pro badge” che porta a sostegno della propria tesi delle deboli e alquanto folkloristiche argomentazioni.

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In difesa dei badge, l’articolo sembra sostenere che una delle potenzialità di questa tecnologia sia quello di incenerire sul posto tutti gli spacciatori che provano ad oltrepassare un rilevatore. Non è proprio così.

Se con questi fantomatici spacciatori l’autore intendesse delle persone esterne alla scuola, ci duole informarlo che non verranno munite anch’esse di badge, e che quindi la loro presenza a scuola non sarà registrata (non risulteranno affatto presenti!).
Se intendesse invece degli studenti spacciatori, quando scorreranno i propri badge nei rilevatori non comparirà la scritta “ATTENCTION, PUSHER!”, e risulteranno quindi difficilmente stanabili.
In conclusione, a meno che lo studente che ha scritto queste righe ritenga sul serio che esista la modalità “incendia-pusher”, i badge non impediranno a nessuno di poter entrare né tanto meno di spacciare!

Ma a parte queste sciocchezze, perché ci opponiamo a questa novità?

1 Perché la scuola non è una caserma. Intensificare ulteriormente i controlli (già esasperati, la nostra scuola è l’unica in Valle Camonica con i carabinieri ai cancelli ogni giorno e una pattuglia della polizia una volta a settimana)  vuol dire minare alla serenità degli studenti. La nostra scuola sembra sempre di più un carcere piuttosto che un luogo di crescita e di formazione!
Riteniamo che sarebbe buona cosa lavorare collettivamente per rendere la scuola un ambiente più agevole e costruttivo per tutt*,  stimolando l’interesse a partecipare alle lezioni negli studenti piuttosto che punirli se non sono in orario!

2 Perché saranno anche “solo diecimila euro” ma sono diecimila euro che non verranno investiti per risolvere i reali problemi della scuola, dall’edilizia scolastica al caro trasporti, per non parlare del carolibri!
Il diritto allo studio passa dalla soluzione di questi problemi, non dal controllo e la repressione!
Gli studenti hanno delle priorità ben precise e ben lontane dai badge e la piazza del 16 Ottobre lo ha dimostrato!

3 Perché né gli studenti né la maggior parte degli insegnanti  hanno avuto voce in capitolo quando sono stati introdotti, in un’ottica totalmente autoritaria! È assurdo che delle decisioni così importanti non prendano in considerazione gli studenti, unico motivo per cui la scuola esiste!

Il secondo articolo, molto più condivisibile rispetto al primo, affronta invece il fenomeno delle “classi-laboratorio”.
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Contestiamo in questi termini quanto dichiarato dal preside:

1 Se le “classi-laboratorio” sono “un modo intelligente per valorizzare l’aspetto pratico in corsi come COS dove le ore di laboratorio sono tante”, perché gli studenti di queste classi continuano ad andare in un altro laboratorio, quando disponibile?
La risposta è semplice! L’aula è piccola e i computer non sono sufficienti (due persone per computer)!
La connessione Internet non è nemmeno abilitata in tutte le ore, quindi la presenza dei computer non è d’aiuto neppure durante le lezioni teoriche!

2 La planimetria sulla carta è perfettamente in regola, ma ciò non toglie che gran parte dello spazio è occupato dai tavoli con i computer, e quindi l’agibilità si riduce per ovvie ragioni! Molti professori preferiscono trasferire gli studenti in altre aule più spaziose durante i compiti in classe!
In alcune classi manca addirittura l’interruttore per le luci!

3 Le “classi-laboratorio”, per ovvie ragioni, escludono dalla possibilità di utilizzare i laboratori tutti gli altri studenti della scuola! In alcune comunicazioni di inizio anno si è parlato di “carrelli che portano i portatili nelle varie classi per risolvere il problema della mancanza dei laboratori” ma al 23 Ottobre non si vedono nemmeno da lontano(come gli stessi badge, che chissà quando e se entreranno in funzione)! Aggiungiamo anche la spesa per i portatili nel conteggio del costo della “digitalizzazione esasperata”? Si parla ancora di diecimila euro (che già sarebbero troppi!) se sommiamo a questa cifra anche il costo degli I-Pad per consultare i registri elettronici acquistati per i professori? 

Francamente riflettiamo….

(Collettivo Interno Olivelli Putelli)

Olivelli: Primo consiglio di Istituto senza studenti

Olivelli: Il primo consiglio di Istituto è stato convocato senza la presenza alcuna della componente studentesca.
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Chiedendo spiegazioni, sembra che tale decisione sia stata presa in virtù di una norma che prevede la decaduta dei rappresentanti degli studenti a Giugno, quindi inesistenti fino alla nuova elezione (fine Ottobre).

Ancora una volta, tuttavia, ci si dimentica di un’altra norma, presente nello statuto degli studenti: ” Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. ”

In questo caso gli studenti non sono stati neanche presi in considerazione. Ma la scuola esiste per gli studenti o per chi? Perché non vengono mai presi in considerazione nel momento in cui vengono prese delle decisioni?

Parallelamente sono state impedite (appellandosi alla stessa norma, contestabile allo stesso modo) tutte le assemblee di classe fino alla nuova elezione dei rappresentanti (fine Ottobre). Altro che diritto di assemblea!

In attesa di un verbale (sperando che arrivi) dal consiglio degli sceriffi, la sola cosa chiara è che saranno vietati i “cappellini” nei corridoi. Insomma,volante della polizia una volta a settimana fuori dai cancelli, “badge” introdotti e non funzionanti, polizia stabilmente sistemata in un apposito ufficio all’entrata legittimata a girovagare per la scuola in cerca di infrazioni, fumatori ghettizzati in un’area di tolleranza conquistata a fatica, ora si arriva a vietare i cappellini! Viene un po’ da ridere. Sembra che la nostra scuola stia diventando sempre di più un carcere.

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Anche per questo, vi aspettiamo il 16 Ottobre alle ore 9:30 in piazza tredici Martiri (Lovere) per un presidio studentesco.

#iononcisto

Olivelli: senza banchi né lavagna, la sorpresa delle classi quinte del corso ex-Geometri

Sorprendente inizio di scuola per le classi quinte del corso CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) che, una volta arrivati a scuola per affrontare il primo giorno, si sono accorti di non avere un’aula.
Gli studenti sono stati infatti collocati in alcuni ex-laboratori assolutamente sprovvisti del materiale necessario per svolgere le lezioni, a partire dai banchi per arrivare alla lavagna.
Se in alcune aule hanno provveduto gli studenti stessi a recuperare tutto ciò che mancava, alcune classi si trovano tutt’ora in uno stato di totale inadeguatezza per affrontare l’anno scolastico.
Anche le classi che sono riuscite a rendere la propria aula vivibile da un punto di vista scolastico non mancano di riscontrare numerosi problemi, dalla mancanza dell’interruttore delle luci ai caloriferi.
Tutto questo nel pieno dell’avanzamento tecnologico in tema di repressione e di controllo a partire dai nuovissimi e assolutamente inutili “Badge” che ancora non sono entrati in funzione, per arrivare ai “tablet” consegnati ad ogni insegnante per usufruire comodamente del “registro elettronico”.
Quasi una presa in giro, ma la “scuola-azienda” sembra avere delle priorità ben precise, lontane dalla formazione degli studenti!

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Per questi e per altri motivi invitiamo tutti gli studenti (ancora in via informale) ad un’assemblea pubblica che si terrà Mercoledì prossimo all’ITSS Olivelli. Quando sarà completato il percorso burocratico per chiedere un’aula da utilizzare nel pomeriggio che possa ospitare l’assemblea, verrà lanciato l’evento ufficiale.

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!    #iononcisto  #10Ottobre #16Ottobre

Lovere: Presidio a sostegno della resistenza palestinese

Il Collettivo Studentesco Camuno organizza un presidio Martedì 5 Agosto a sostegno del popolo palestinese resistente.

L’appuntamento è alle 18:30 sul lungolago di Lovere, davanti alla Piazza Tredici Martiri (location del presidio antifascista 2013).

Facciamo nostro l’appello lanciato dai compagni di Torino che riportiamo qui sotto:

Per una palestina libera! Appello alla mobilitazione nazionale

Sono oltre 200 i morti ad oggi dall’inizio dell’operazione israeliana “bordo protettivo”, l’ennesimo massacro che avviene sotto gli occhi di tutti e con il beneplacito delle potenze mondiali.

Avrebbero voluto nella giornata di ieri far tacere la popolazione della Striscia di Gaza, con una tregua che per nulla teneva in considerazione le priorità di una popolazione che con immenso coraggio continua a resistere. La proposta è stata rispedita al mittente poiché nessun accenno veniva fatto sull’embargo, sui prigionieri torturati e detenuti illegalmente nelle carceri israeliane, sul diritto al ritorno, sulla giustizia per i troppi morti, sul desiderio di riprendersi la propria terra e le proprie case.

Mentre gli abitanti della Striscia vengono bombardati a tutte le ore, troppe sono le complicità da smascherare, in occidente ma anche tra i paesi arabi.
Da denunciare pubblicamente è anche chi oggi collabora con Israele, rendendo possibile quella prigione a cielo aperto che è la Striscia di Gaza e un territorio, la Cisgiordania, che Israele vorrebbe totalmente sotto il proprio controllo.

Scendiamo in piazza, mobilitiamoci ancora una volta con parole chiare e coraggiose.

Sempre a fianco della Resistenza!

Per una Palestina libera!

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ANNUNCI DI LIBRI USATI IN VENDITA: Mercato autogestito e di scambio diretto di libri in Valle Camonica

Lista aggiornata al 10/07/2014: Prossimo aggiornamento tra una settimana

Vocabolari: Franco Montanari,Vocabolario della lingua greca con CD-ROM, 9788820138011 346/9595360
Vocabolari: Dizionario della lingua Italiana con Grammatica Essenziale, Garzanti 3294229225
Vocabolari: Dizionario della lingua Latina, Gian Biagio Conte, Emilio Pianezzola, Giuliano Ranucci, Le Monnier, Edizione con CD ROM 3294229225
Vocabolari: Dizionario della Lingua Francese (Francesco Cassone) 3294229225

 

Libri per il biennio liceo classico Camillo Golgi. Francesca Cocchi, (da contattare sui social Network o usando il CSC come tramite)

OSSERVARE E CAPIRE LA TERRA, Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto, Zanichelli, 978880806239

HEADWAY DIGITAL PRE-INTERMEDIATE, John & Lizza Soars, Oxford, 9780194755108

HEADWAY DIGITAL INTERMEDIATE, John & Lizza Soars, Oxford, 9780194755320 LE

SFIDE DEL MONDO D’OGGI, Francesco Iarrera e Giorgio Pilotti, Zanichelli, 9788808207494

MATEMATICA VERDE 1, Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Zanichelli, 9788808223265

DI PAGINA IN PAGINA volume A e B, Anna Luce Lenzi, Ghisetti e Corvi editori, 9788853805065

ITINERARI DI IRC 1+dossier, Michele Contadini, Il capitello, 9788801042221 (dossier 9788842663003)

BIOLOGIA PRIMO BIENNIO, Campbell-Reece-Taylor-Simon-Dickey, Linx, 9788863641202

TUTTI I NOSTRI PASSI 1, Chiara Frugoni-Anna Magnetto, Zanichelli, 9788808168962

TUTTI I NOSTRI PASSI 2, Chiara Frugoni-Anna Magnetto, Zanichelli, 9788808168962

 

 

BIENNIO LICEO SCIENTIFICO, CINZIA, 3294169319

MATERIA TITOLO AUTORE CASA EDITRICE CODICE CLASSE
Geografia Le sfide del mondo d’oggi Francesco Iarrea e Giorgio Pilotti Zanichelli 9788808207494 1° liceo scientifico
Storia Tutti i nostri passi, corso di storia antica e altomedievale. Dalla preistoria a Roma repubblicana Chiara Frugoni e Anna Magnetto Zanichelli 9788808168962 1° liceo scientifico
Inglese Headway Digital, pre-intermediate John & Liz Soars Oxford 9780194755108 1° liceo scientifico
Religione Itinerario di IRC 1+dossier Michele Contadini Elledici Scuola, il Capitello 9788801039672 1° liceo scientifico
Italiano L’albero della lingua, comunicazione e testi Italo Rosato, Alessandro Mauro Mattioli e Maria Luisa Zambelli Mondadori 9788842450665 1° liceo scientifico
Grammatica L’albero della lingua, forme e usi Italo Rosato e Alessandro Mauro Mattioli Mondadori 9788842450344 1° liceo scientifico
Geometria Manuale di geometria terza edizione Massimo Bergamini, Anna Trifone e Graziella Barozzi Zanichelli 9788808248220 2° liceo scientifico
Inglese Headway digital, intermediate student’s book and workbook John Soars & Liz Oxford 9780194755320 2° liceo scientifico
Matematica Nella matematica Algebra 1 Nella Dodero, Paolo Baroncini e Roberto Manfredi Ghisetti e Corvi 9788853817501 2° liceo scientifico
Matematica Nella matematica Algebra 2 Nella Dodero, Paolo Baroncini e Roberto Manfredi Ghisetti e Corvi 9788853817518 2° liceo scientifico
Storia dell’Arte La storia dell’arte 1 dalle origini all’età carolingia Carlo Bertelli con Antonella Coralini, Andrea Gatti Mondadori 9788842446644 2° liceo scientifico
Italiano Spazio Lettura B Racconto, Romanzo Paola Dagna Campagnoli Edizioni il Capitello 9788842665120 2° liceo scientifico
Italiano Spazio Lettura C Poesia, Tearto, Cinema Paola Dagna Campagnoli Edizioni il Capitello 9788842665137 2° liceo scientifico

 

Liceo Teatrale (ho notato che alcuni libri sono gli stessi di ALTRI INDIRIZZI di studio, date un’occhiata), Martina 3286495234

LIBRI PER IL TRIENNIO (non specifico la classe perché essendo il percorso di studi del Teatrale un po’ particolare, può darsi che le classi di adozione non corrispondano con gli altri istituti)

TITOLO AUTORI EDITORE CODICE
Corso base blu di matematica vol. 5 Massimo BergaminiAnna TrifoneGraziella Barozzi Zanichelli 9788808039330
Agorà (manuale di Filosofia vol. 3 Ottocento e Novecento) CioffiLuppiVigorelli

Zanette

Bianchi

O’Brien

Edizioni scolastiche Bruno Mondadori 9788842452270
Now and Then (secondedition) Marina SpiazziMarina Tavella Zanichelli 9788808070456
Il senso del tempo vol. 3Manuale di storia 1870-oggi Alberto Mario Banti Laterza 9788842108573
Tutti i colori della vita (RELIGIONE) Luigi Solinas Sei 9788805029792
Chimica per l’arte Carlo BucariPatrizia CasaliAnna Maria Lanari Calderini 9788852803574
L’Amaldi 2.0 Meccanica Ugo Amaldi Zanichelli 9788808113030
L’Amaldi 2.0 Termodinamica, Onde, Elettromagnetismo Ugo Amaldi Zanichelli 9788808113238
Storia della Filosofia dall’antichità a oggi vol. A e B (edizione compatta) Enrico BertiFranco Volpi Laterza 9788842108597
Il senso del tempo vol. 2Manuale di storia 1650-1870 Alberto Mario Banti Laterza 9788842108566
Corso base blu di matematica vol. 4 Massimo BergaminiAnna TrifoneGraziella Barozzi Zanichelli 9788808039316
New Opportunities – education for life Michael HarrisDavid MowerAnna Sikorzynska Longman 9780582854154

 

 

LICEO LINGUISTICO, CLASSE QUINTA, Flavia,3458718053

Divina Commedia: “La Divina Commedia”, S.Jacomuzzi, G. Ioli
“In Tandem”, corpo e mente in armonia, Pier Luigi Del Nista,June Parker, 9788881048656
Storia: “Lineamenti di Storia”, Il Novecento, Giampaolo Perugi, Maria Bellucci,9788808093240
Inglese: Now and Then, second edition, Marina Spiazzi, Marina Tavella, 9788808070456
Francese: Kaleidoscope, Litterature et civilisation, Bonini e Jamet, 9788849481488
Inglese: FCE Gold Plus, coursebook, Jacky Newbrook,9781405876780
Ed. Fisica (VERIFICATE CHE VI SERVA DAVVERO): Sportivamente, Pier Luigi del Nista, 9788881046799
Francese: Grammaire Facil Du Francais,Lisa Benvenuti,9788808221100
Geometria Analitica-Matematica: Moduli di lineamenti di Matematica,N.Dodero, 9788880136194
Tedesco: Deutsch,Klipp Und Klar!, E. Delfino,9788841645901
Matematica: Moduli di lineamenti di matematica-Q. Calcolo infinitesimale,N.Dodero, 9788853800558
Scienze: La terra nello spazio e nel tempo, Maurizio Parotto
, 9788808063892
Tedesco: Focus: Literatur, 3:, Maria Paola Mari,9788877547279
Storia: Il mosaico e gli specchi 5A,Andrea Giardina,9788842108214
Storia: Il mosaico e gli specchi 5B,Andrea Giardina,9788842108214
Filosofia: Il nuovo protagonisti e testi della filosofia,3A, Nicola Abbagnano,9788839510136
Filosofia: Il nuovo protagonisti e testi della filosofia,3B, Nicola Abbagnano,9788839510136
Italiano: Letteratura, Storia, Immaginario, romanticismo,Romano Luperini,9788880207245
Italiano: Letteratura, Storia, Immaginario, naturalismo simbolismo e avanguardie,Romano Luperini,9788880207252
Italiano: Letteratura, Storia, Immaginario,Modernità e contemporaneità,Romano Luperini,9788880207269

ALBERGHIERO, CLASSE QUINTA (ALCUNI LIBRI PER IL TRIENNIO), Alberto (3463563744)

Matematica: Rosso eBook multimediale più libro di Bergamini, Trifone e Barozzi in buone condizioni
ITALIANO: LM2 letteratura modulare il novecento di Sambugar e Salà. La Nuova Italia codice: 9788822159793
ALIMENTAZIONE: sicurezza alimentare e dietetica moduli 1-4 edizioni poseidonia scuola autore: a. machado. buona condizione  codice:9788848202503
Tedesco: Paprika,edizioni: Hoepli Autori: Brigliano, Doni e Venturini. in buone condizioni  codice: 9788820333003
INGLESE: Grammar in progress, edizioni: Lingue Zanichelli, autori: Bonci e Howell codice: 788808101495
ECONOMIA (EGAR): imprese ristorative economia e gestione edizioni: Tramontana. autori: Batarra e mainardi. buone condizioni codice: 9788823306004
STORIA: portale storia dall’antico regime alla globalizzazione. Edizione: editrice la scuola. Autori: Rossi, Palazzo e Bergese. buone condizioni codice: 9788835022503
RELIGIONE (Materia Facoltativa): il dio della vita 2 di Donati, Marchioni,Sereni e Staglianò mai usato quindi ottime condizioni prezzo 5€ codice:98801037159

BIENNIO, RAGIONERIA. Emira Dzinic (contattabile attraverso i social network)

Materia Codice Autori Titolo
Per la prima
economia aziendale 9788824730013 costa p. ghigini p. robecchi g telepass+ (volume 1)
Per la seconda
economia aziendale 9788824731980 costa p. ghigini p., robecchi g. telepass+ (volume 2)
Diritto 9788824730365 martignago mistroni target 2
Italiano 9788860170897 marisa carlà mondi ed esperienze tomo B

CLASSE VI, LICEO SCIENTIFICO CAMILLO GOLGI (LIBRI UTILIZZABILI ANCHE PER GLI ALTRI ISTITUTI CON LO STESSO INDIRIZZO)

Alice 3204566683

Arteviva vol.2 (dal Quattrocento al Rococò) Dantini, Mozzati, Strinati, Tartuferi 9788809763425 Giunti
Il piacere dei testi vol.2 Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria 9788839520456 Paravia
Epica antica Maria Belponer 9788841610510 Principato
La Divina Commedia-canti scelti Gianfranco Bondioni 8841617292 Principato
Grammatica italiana-con nozioni di linguistica Dardano, Trifone 9788808093844 Zanichelli
Il mosaico e gli specchi vol.5 Giardina, Sabbatucci, Vidotto 9788842108214 Laterza
Odi et Amo- storia e testi della letteratura latina vol.1 Di Sacco, Serio 8842456306 Mondadori

BIENNIO, GEOMETRA (COSTRUZIONI,AMBIENTE E TERRITORIO). ISTITUTO TERESIO OLIVELLI. ((LIBRI UTILIZZABILI ANCHE PER GLI ALTRI ISTITUTI CON LO STESSO INDIRIZZO)

Elia 3357324538

Inglese: 788853607058, FLASH ON ENGLISH 1, Prodromou
STA: 788820346553, Costruzioni, Ambiente e Territorio, Luigi Caligaris, Stefano Fava, Carlo Tonasello
Italiano: 788808126566, Metodi e Fantasia, Poesia e Teatro, Antonella Variani
Fisica:788839516640, Fisica 2, Angelo Bonura
Promessi sposi: 788842663690, I Promessi Sposi, Alessandro Manzoni (V.Lazzarini-L.Rolla)
Storia:788842444053, Sulle tracce di Erodoto 2, Franco Amerini-Roberto Roveta- Emilio Zanette
Italiano: 788869643484, Il buon uso delle parole (Comunicazione e scrittura+Grammatica), Elena Daiana-Claudia Savigliano
Storia:788842444046: Sulle tracce di Erodoto 1, Franco Amerini-Emilio Zanette
Disegno: 788805070411, Storia della Costruzione, Carlo Amerio-Pio Luigi Brusasco
Chimica: 788823300606, Alla Scopera della Chimica 2 , Salvatore Passannanti-Carmelo Sbriziclo
Diritto: 788823325418, Il Mondo del diritto e dell’economica 2, Lucia Rossi
Scienze: 788808134653, Invito Alla Biologia, Curtis-Barnes

LISTA LIBRI RAGIONERIA CORSO SIA (Sistemi Informativi Aziendali – Ex Programmatori), CLASSE QUARTA
Valeria 3400096743

Materia Codice Autori Titolo Editore
Per la quarta
Matematica 9788808132079 M.Bergamini/A.Trifone/G.Barozzi Matematica.rosso+maths in English Zanichelli
Storia 9788842433200 M.Fossati/G.Luppi/E.Zanette L’esperienza della storia(Dall’antico regime alla società di massa) B.Mondadori
Italiano 9788860172501 P.Cataldi/E.Angioloni/S.Panichi L’esperienza della letteratura(Dalla Controriforma al Romanticismo) Palumbo
Per la terza
Informatica 9788820349783 P.Camagni/R.Nikolassy Informatica per l’azienda , Edizione Gialla, Sistemi informativi Aziendali Hoepli
Diritto 9788800219877 G.Zagrebelsky/G.Oberto/C.Trucco Diritto , per il secondo biennio Le Monnier
Economia Politica 9788824431200 C. De Rosa Le basi dell’economia politica Simone per la scuola

CLASSE QUINTA, LICEO CLASSICO, DECIO CELERI. (LIBRI UTILIZZABILI ANCHE PER GLI ALTRI ISTITUTI CON LO STESSO INDIRIZZO).
Letizia (3466616078)

INGLESE

Spiazzi Marina, Tavella Marina; Only connect… new directions.Vol.1. From the origins to the eighteenth century, Zanichelli Editore, Codice ISBN 9788808130075, 2009

Spiazzi Marina, Tavella Marina; Only connect… new directions. Ottocento e Novecento. From the early romantic age to the present age, Zanichelli Editore, Codice ISBN 9788808103376, 2010

RELIGIONE:Bocchini Sergio, Nuovo religione e religioni. Moduli per l’insegnamento della religione cattolica. Volume unico., EDB, Codice ISBN 9788810612521, 2008

GRECO:Guidi Elena, Agòn. Versioni e traduzioni per la verifica delle conoscenze del greco, Cappelli Editore, Codice ISBN 9788837911928, 2010

LATINO:Guidi Elena, Certamen. Versioni e traduzioni per la verifica delle conoscenze del latino, Cappelli Editore, Codice ISBN 9788837911409, 2008

ALBERGHIERO, CLASSE TERZA, ISTITUTO OLIVELLI, UTILIZZABILI ANCHE NEGLI ALTRI ISTITUTI
Manuel (3458064960)- I codici di questi libri verranno inseriti nel prossimo aggiornamento

-Francese: Palmarès en poche
-Scienza e cultura dell’alimentazione: volume+quaderno delle competenze
-Diritto e tecniche amministrative: Homo quasi economicus (volume unico per il triennio)

 

CASA: TRIPLO VITTORIOSO PICCHETTO ANTISFRATTO A CHIARI, ESINE E BRESCIA

Riportiamo di seguito, citando la fonte, l’articolo pubblicato sul sito di Radio Onda d’Urto in merito alle mobilitazioni per la casa che hanno coinvolto anche la Valle Camonica, con un piccheto da parte degli attivisti del Collettivo Provincialotta e del Collettivo Studentesco Camuno.

Vittoriosa lotta per il diritto all’abitare anche oggi, lunedì 9 giugno 2014, nel Bresciano.

Comitato provinciale contro gli sfratti e Diritti per Tutti erano mobilitati in via Ricci, 10 a Chiari,per bloccare il terzo accesso dell’ufficiale giudiziario a casa di una famiglia marocchina. Il papà, muratore in Italia dal 1989, ha perso il lavoro a fine 2011 e non ha più potuto pagare l’affitto dell’abitazione dove vive con la moglie e tre figli minori, tra i nove e i quattordici anni, nati in Italia. Sfratto bloccato e rinvio al 15 settembre, anche grazie alla disponibilità dimostrata dal proprietario di casa.

Un altro picchetto antisfratto era invece in calendario a Brescia città, in via Codignole: blocco riuscito e rinvio ai primi di settembre. Un risultato importante visto che la prima proposta – si fa per dire – avanzata alla famiglia marocchina era stato il rimpatrio. Sentiamo al riguardo la voce di Nissrine, nove anni, che abita proprio in via Codignole.

Dallo sfratto di via Codignole le interviste realizzate da Umberto, della Redazione

Un’ulteriore azione si è conclusa nel pomeriggio ad Esine, in Valcamonica, con un rinvio dello sfratto, al primo accesso dell’ufficiale giudiziario, al prossimo 7 Luglio.
A rischiare di finire in mezzo alla strada era una famiglia con quattro figli. Il proprietario era intenzionato ad eseguire a tutti i costi lo sfratto. Solo la determinazione degli attivisti del collettivo ProvinciaLotta e migranti presenti in buon numero al picchetto ha permesso di ottenere il rinvio di un mese.

Ci ha raccontato com’è andata, Ugo, del collettivo ProvinciaLotta.
Ascolta

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…MA PER QUALCUNO IL PROBLEMA È IL KAG

Lovere,  Sabato 24 maggio 2014.
Nel pomeriggio ha  luogo un presidio  antifascista organizzato da diverse realtà autonome camune, partecipato da  istituzioni locali (ANPI e Amministrazione di Lovere) e da centinaia di persone libere, in opposizione ad un  raduno nazifascista che, ogni anno, porta nella cittadina una moltitudine  di esaltati nostalgici del ventennio, autorizzati e legittimati dalla prefettura e dai rappresentanti del governo. Il qualunquismo  di una democrazia che lascia spazio a questi personaggi permette che,  dopo il raduno, questi circolino nel paese a caccia del nemico e che lo  trovino: due ragazzi, ignari di tutto ciò che era successo prima e  colpevoli di portare una cresta, vengono avvicinati da un gruppo di  xenofobi che dopo aver individuato il “diverso” lo seguono e lo pestano.
Quei due ragazzi venivano appositamente da Treviso per partecipare a una giornata  di musica, compagnia e libertà, una delle tante che da sempre hanno luogo al KAG di Pisogne e che stava avvenendo in concomitanza con gli  eventi di Lovere, a pochi chilometri di distanza. A loro va la nostra più completa solidarietà, già  espressa di persona ai diretti interessati, per questo attacco insensato, ad opera di individui che continuano a creare proselitismo tramite violenza gratuita, continua e fine a sè stessa…ma per qualcuno il problema è il KAG.
Al KAG, in questi  anni, sono arrivate persone da tutta Italia e dall’estero: chi per suonare, chi per esporre le proprie creazioni artistiche, chi per parlare, esprimersi, ritrovarsi e godersi una festa. Perché il KAG non è un locale, le persone che vi hanno lavorato l’han fatto gratuitamente, senza fini di lucro e in completa autogestione; i suoi frequentatori non sono semplici clienti: il KAG è anche loro e chiunque può contribuirvi liberamente. Tutto è stato creato dal nulla, costruito da zero e a nostre spese: dal bancone del bar al palco, dall’impianto elettrico-audio-luci alla zona mixer, alla più semplice manutenzione del locale. In perfetto stile DIY (DO IT YOURSELF = fattelo da solo). Siamo fieri del giro che si è creato attorno a questo posto e dell’eco che un piccolo spazio autogestito della Valcamonica ha potuto ottenere, ma soprattuto dell’umanità, dell’amicizia e del sostegno di tante persone che se non fosse stato per il KAG non avremmo potuto conoscere.
Tuttavia è da mesi che lo stabile viene danneggiato da dei codardi che, dopo numerose ronde di perlustrazione, approfittando dei momenti di chiusura del centro, prima hanno arrecato danno alle auto parcheggiate nel piazzale, rompendo numerosi (circa 15) tergicristalli e in seguito, hanno lanciato bottiglie di vetro piene di vernice gialla contro la porta principale e gli spazi esterni. In un’altra occasione, le bottiglie di vernice hanno colpito il parabrezza del furgone di un gruppo polacco. I ragazzi si sono dimostrati superiori ai fatti, continuando il loro tour europeo e portandosi con sé un bel ricordo del posto (ringraziando il diluente). Per non parlare dei numerosi tentativi recenti di siliconare la serratura, sparandoci anche dei chiodi dentro, nella vana speranza di impedirne l’accesso…ma per  qualcuno il problema è il KAG.
Finora abbiamo  scelto la via del silenzio, proprio per differenziarci da un certo tipo di azioni vili e infami e per non creare allarmismo: ma ora è arrivato il momento di venire allo scoperto! Abbiamo difeso da questi personaggi il  posto e le idee che abbiamo cercato di portare avanti e che non abbiamo intenzione di accantonare. Il KAG ora è di tutti e di tutte, non  solo dei Pisognesi. Qualunque cosa accada non vogliamo perderlo perchè non esistono spazi di libertà simili in Val Camonica; perché basta entrarci e parlare con le persone che lo frequentano, per rendersi conto di quanto ce lo siamo meritati.
Ora ci conteremo.
Qualunque cosa accada non fermeremo i nostri cuori.

Kapannone Autogestito Pisogne

LA BUFALA DELLA SCABBIA: IL RAZZISMO È L’UNICA MALATTIA

Qualche piccola considerazione sul caso “scabbia” in Valle Camonica, strumentalizzata dalle destre come “contagio dovuto all’immigrazione”.

RAGIONAMENTO DI FONDO: Se partiamo dal presupposto che la scabbia è una malattia diagnosticabile a chiunque (italiani, marocchini o filippini) e che nessuno si ammali volontariamente per il solo gusto di contagiare il popolo italiano, accusare l’immigrato di portare malattie è una cazzate pazzesca.
Ragionando in questo modo, se domani il vostro compagno di banco destroide vi attaccherà il raffreddore, sentitevi legittimati a cacciare dall’Italia tutti i destroidi (ed avrete tutto il nostro sostegno, tra l’altro!).

CONTAGIO PARTITO DA CEVO: L’origine del contagio è a Cevo. I primi casi sono stati una signora anziana e la rispettiva badante. Nessuno, escludendo i cervelloni di estrema destra, può sapere chi ha di fatto attaccato il morbo a chi.
La cosa sicura è che ammalarsi non è un atto volontario e che sarebbe potuto capitare a chiunque (immigrato o meno!).
Di sicuro la colpa non è dell’immigrazione in quanto la signora anziana è originaria di Cevo (paese situato in alta Valle Camonica non a nord dell’Africa!) e la badante di origine straniera, comunque, non è arrivata in valle la settimana scorsa e di conseguenza si è ammalata in Italia. Non ha importato nessuna malattia!
La scabbia, infatti, non è mai scomparsa dall’Italia!
Dal 2000 ad oggi i casi registrati sono sempre stati in lieve aumento portando il numero degli infettati annuali da 2500/3000(Annata 1989) a circa 6000 (Anni 2000-2001). La malattia affligge tra l’uno e il dieci percento della popolazione mondiale.

SCABBIA,NON PESTE: Come spiegato dal Direttore Sanitario dell’ASL di Valle Camonica, la scabbia è una malattia curabile e banalissima, seppur fastidiosa.
La scabbia è una comune infezione della pelle, simile alla varicella. L’infestazione è possibile in ogni periodo dell’anno, anche se risulta più frequente in inverno che in estate, per la tendenza al sovraffollamento in luoghi chiusi (non certo per il colore della pelle o per le origini geografiche!).

Non è troppo facile prendersela con l’immigrato che come te è vittima della crisi piuttosto che con il capitalismo che di questa crisi è il responsabile?
Commento del Direttore Sanitario in merito alla pericolosità della scabbia!vignetta_razzista2

28 MAGGIO 1974 – 2014: CORTEO ANTIFASCISTA – ANTAGONISTA – DI MOVIMENTO. Ora e sempre resistenza!

MERCOLEDI’ 28 MAGGIO 2014
ORE 9.00 – PIAZZA GARIBALDI -Brescia
28 MAGGIO 1974 – 2014
CORTEO ANTIFASCISTA – ANTAGONISTA – DI MOVIMENTO
Anche 40 anni dopo: nella memoria l’esempio, nella lotta la pratica.
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Evento Facebook

Come scendere dalla Valle Camonica?

Esistono varie soluzioni:
Treno: Partenza ore 6:55, arrivo alle 8:38. Fermate:

BRENO 06:55
CIVIDATE MALEGNO 07:01
COGNO-ESINE 07:05
PIAN DI BORNO 07:09
BOARIO TERME 07:13
DARFO-CORNA 07:18
PIANCAMUNO-GRATACASOLO 07:25
PISOGNE 07:31
TOLINE 07:35
VELLO 07:40
MARONE-ZONE 07:48

Per maggiori informazioni o soluzioni alternative (possibili posti in macchina) contattare la nostra pagina Facebook Collettivo Studentesco Camuno.
Potete inoltre contattare il numero: 3294229225

 

28 MAGGIO 1974 – 28 MAGGIO 2014

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Alle 10.12 del 28 Maggio del 1974 in piazza della Loggia, a Brescia, esplode una bomba uccidendo in totale 8 persone e ferendone più di 100.
Si tratta di militanti politici appartenenti a diverse strutture organizzate dell’epoca (dai sindacati confederali ai gruppi extraparlamentari) scesi in piazza, quella mattina, con diversi cortei, tutti confluiti nella piazza principale della città per il comizio organizzato dai sindacati confederali e dal Comitato Antifascista.
La manifestazione era stata indetta per rispondere in maniera decisa al clima di paura provocato da diversi attentati e violenze fasciste avvenute in città e davanti alle scuole; l’episodio più noto in assoluto avviene pochissimi giorni prima della Strage, nella notte tra il 18 ed il 19 Maggio, e riguarda il neofascista Silvio Ferrari di Ordine Nuovo, il quale salta in aria in piazza Mercato, in pieno centro, insieme alla sua Vespa, mentre trasporta un ordigno.
In piazza della Loggia, quando esplode la bomba, è immediatamente chiaro a tutti che l’esecutore non possa che essere la manovalanza fascista. A molti è chiaro anche il mandante. E per coloro ai quali il mandante non fosse chiaro arriva un suggerimento da parte del vice-questore di Brescia: dopo il boato, il panico, il fuggi-fuggi disordinato, l’evacuazione dell’intera piazza questi compie un gesto eloquente ordinando ai pompieri di pulire detriti e sangue dal selciato distruggendo così la possibilità di raccogliere reperti importanti per le indagini e per i riscontri probatori.

Il mandante è lo stesso della Strage di piazza Fontana a Milano (12 Dicembre 1969). Il mandante è lo Stato italiano governato dalla Democrazia Cristiana. Quella di piazza della Loggia è una strage fascista e di Stato.
A dimostrazione di ciò, non solo la distruzione immediata di parte delle prove col lavaggio della piazza da parte di una “istituzione democratica”, ma decenni di depistaggi, false testimonianze, fughe di indagati e smarrimenti di prove; oltre alla responsabilità dell’allora capitano dei carabinieri Delfino (che condusse poi una brillante carriera diventando generale) e di alcuni neofascisti risultati a libro paga dei servizi segreti italiani e statunitensi. Quarant’anni di processi che ancora, nonostante la Cassazione abbia recentemente disposto di “ripartire dal via”, non sono giunti ad individuare nettamente dei responsabili.
In un periodo storico caratterizzato da una forte messa in discussione del sistema politico ed economico dominante da parte dei movimenti antagonisti di studenti e operai, la Strage di Brescia, insieme a quelle di Milano, di Bologna (1980), del treno Italicus (1974) e molto altro, fu parte della risposta dello Stato, realizzata dai suoi Servizi Segreti e dai suoi servi neofascisti: la cosiddetta “Strategia della tensione”. Bombe, attentati, aggressioni avevano un fine: seminare terrore e panico per stabilizzare e legittimare un potere e un ordine forte ed autoritario.

Non a caso, oggi più che mai, il discorso costruito nel tempo dalle Istituzioni promotrici del calendario delle commemorazioni ufficiali tende ad eliminare il carattere conflittuale di questi avvenimenti storici.
Gli interventi che negli anni si sono susseguiti dai palchi dei vari incontri sul tema e della commemorazione in piazza ci hanno rappresentato un’ipocrita memoria condivisa, fatta di riconciliazione e di pacificazione, sostenendo che “i morti sono tutti uguali” e che di fronte a queste tragedie non possono esistere divisioni. Questa lettura è, invero, in continuità con la stessa strategia della tensione. Questa narrazione genera mistificazione e confusione sul piano storico-culturale, gettando nell’unico calderone del terrorismo e delle sue vittime fenomeni sociali radicalmente differenti come il terrorismo fascista, lo stragismo di stato e la lotta armata di sinistra. Una costruzione che ha trasformato le commemorazioni in liturgie, in una ritualità passiva utile a riprodurre immaginari e comportamenti compatibili. Compatibili con l’esistente governato da chi come Renzi, tra Jobsact e non-Piano casa, mentre smantella servizi e diritti sociali finge di restituire dignità alla memoria storica rendendo pubblici documenti di archivio che, in realtà, erano già accessibili alla magistratura.

Ma, come ogni anno, anche nel quarantesimo anniversario della Strage, ci sarà la Piazza di chi crede nel valore attivo e sovversivo della memoria; di chi oggi crea territori resistenti, di chi lotta per una sola grande opera: casa – reddito – salute – dignità per tutte e tutti.

QUARANT’ANNI DOPO: NELLA MEMORIA L’ESEMPIO, NELLA LOTTA LA PRATICA.

NESSUNA MEMORIA CONDIVISA E NESSUNA RICORRENZA.

MERCOLEDI’ 28 MAGGIO 2014
h 9.00 PIAZZA GARIBALDI – CORTEO ANTIFASCISTA, ANTAGONISTA E DELLE REALTA’ DI MOVIMENTO

A Giulietta, Livia, Euplo, Luigi, Bartolomeo, Alberto, Clementina, Vittorio

CSA MAGAZZINO 47
KOLLETTIVO STUDENTI IN LOTTA